Il sogno del primo mondo. Il Messico dal 1989
STORIA GLOBALE DEL PRESENTE è una collana di volumi nei quali si delinea con chiarezza e precisione la storia politica, sociale ed economica di alcune delle più importanti regioni del mondo a partire dal 1989 - anno della caduta del Muro di Berlino e simbolica apertura di una nuova fase della storia contemporanea. Insieme, come in un mosaico, mirano a formare il ritratto complessivo di quanto sta accadendo su scala globale nella complessa fase storica che stiamo vivendo. I testi sono impostati come delle occasioni per avviare una discussione sulla storia recente, più che come calendari di avvenimenti, e mirano a offrire delle importanti risorse per comprendere e approfondire i maggiori temi d'attualità attraverso un linguaggio chiaro e accessibile.
La popolazione messicana ha sognato a lungo di entrare a far parte del "primo mondo", e negli ultimi anni sembra esserci finalmente riuscita. Sotto la spinta della globalizzazione, il Messico ha aperto i suoi confini, riformato il sistema politico e radicalmente trasformato l'economia, abbracciando in maniera pressoché incondizionata il libero mercato. I risultati di questo processo si sono tuttavia rivelati contraddittori: se da una parte le riforme neoliberiste hanno prodotto un'economia stabile e una notevole crescita, dall'altra hanno avuto effetti devastanti sull'economia rurale, portando alla rovina i piccoli produttori agricoli e allargando decisamente la forbice tra ricchezza e povertà. Il paese è oggi uno dei maggiori esportatori del mondo, ma la sua bilancia dei pagamenti è perennemente in negativo. Malgrado il processo democratico sia ormai saldamente avviato, la vita politica e sociale continua a essere turbata da torture, omicidi, intimidazioni e corruzione. Le donne restano sottorappresentate e svantaggiate; gli indigeni, che costituiscono la fascia più povera della società, ancora non vedono riconosciuti i propri diritti. In questo libro si esamina il Messico che è emerso dalla profonda crisi economica del 1982 e dalle devastazioni del terremoto del 1985, indagando il percorso accidentato e per molti versi drammatico che sta compiendo verso la democrazia e la modernità.