#ioriparto: Paolo Di Paolo – L'attimo in cucina
La cucina come luogo del presente, lo spazio in cui è davvero possibile cogliere l'attimo. Lo scrittore Paolo Di Paolo si richiama a una splendida frase di Goethe tratta da Poesia e Verità, per invitarci a ripartire dalla pienezza dell'iripetibile istante.
Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Finalista al Premio Italo Calvino e al Campiello Giovani, è autore dei romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019), tutti con Feltrinelli. Per EDT ha pubblicato Esperimento Marsiglia (2019). Molti dei suoi scritti sono nati da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha dedicato Tutte le speranze (Premio Benedetto Croce 2014); con Dacia Maraini di cui ha scritto nel libro intervista Ho sognato una stazione. Gli affetti, i valori, le passioni (Laterza 2005) e con Antonio Tabucchi, di cui ha curato il volume Viaggi e altri viaggi (Feltrinelli, 2010). Collabora tra gli altri con La Repubblica, Il Venerdì e L’Espresso. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue europee.
#ioriparto
È difficile sapere che cosa i giorni strani e durissimi della quarantena hanno depositato dentro di noi, ma prima o poi dovremo riprendere il controllo delle nostre vite, e non sarà facile. È così che in EDT abbiamo pensato di dedicare uno spazio all’idea di ripartenza. Abbiamo chiesto agli autori e agli amici della casa editrice uno spunto che possa essere di ispirazione in questo complicato frangente. Sono voci da tutto il mondo e ci proporranno un concetto, un ricordo, un libro, un brano musicale: il loro punto di ripartenza personale, una fonte a cui attingere l’energia di cui ora avremo bisogno, all'insegna del motto #ioriparto.