Georges Bizet è stato per molto tempo soprattutto l'autore delle due opere - Carmen e I pescatori di perle - alle quali il repertorio prestava da sempre le attenzioni più assidue, ma questa scarsa considerazione era in gran parte dovuta alla povertà di notizie sicure e alle inesattezze che sulla sua figura di uomo e di compositore circolavano nel mondo della critica musicale. Di qui la scarsità di studi di un qualche valore che finì per accreditare - pur riconoscendo il valore assoluto di qualche partitura - l'immagine di un autore sostanzialmente minore. La grande mole di documenti venuti successivamente alla luce e il rifiorire di nuovi interventi critici restituiva (o forniva per la prima volta) il ruolo che sicuramente gli compete nella storia della musica e che oggi gli è universalmente riconosciuto. Questo volume, nella prima parte, segue con grande attenzione e partecipazione la ricca e drammatica vicenda biografica dell'autore - chiarendo per la prima volta alcuni aspetti che si sono rivelati di particolare rilievo - mentre nella seconda parte prende in esame l'intero complesso delle sue opere teatrali, dedicando inoltre un'illuminante attenzione alle composizioni per orchestra e per pianoforte e a quella produzione vocale la cui fortuna, anche fuori dalla Francia, è in continua ascesa. Completa il volume il catalogo delle opere, una cronologia comparata e il profilo biografico di tutti i personaggi che, a vario titolo, si intrecciano alla sua vicenda umana e artistica.