La fortuna italiana della "Carmen" di Bizet (1879-1900)
Nonostante sia ritenuta una delle opere liriche più importanti mai composte e tra le più note e amate dal pubblico di tutto il mondo, sulla Carmen di Georges Bizet, in Italia, sono comparsi pochissimi studi specifici. Questo breve lavoro prova a colmare parzialmente tale lacuna, analizzando tre aspetti essenziali dell'opera: innanzitutto, la genesi del libretto italiano, qui sottoposta a un'analisi "intertestuale" tramite un confronto con il libretto francese originale e la sua fonte letteraria, l'omonimo romanzo di Prosper Mérimée; poi, la reputazione che Carmen acquisì quale "prototipo" di opera verista, in particolar modo in seguito alla ricezione della critica musicale contemporanea; infine, la sua fortuna critica nei teatri italiani fino ai primi anni del Novecento. Completa il volume un'Appendice di articoli e studi critici dei maggiori musicologi italiani di fine Ottocento, sia specificamente in merito alla Carmen, sia relativi al "dibattito verista" apparso sulla «Gazzetta Musicale di Milano», anche in ragione del successo internazionale dell'opera di Bizet.