Monte Verità
“Vivranno in mezzo alla natura e in armonia con essa. Non soltanto il loro spirito, ma anche il loro corpo diverrà più leggero, arioso, etereo. Lì erigeranno il loro tempio della verità, un luogo di salute e di liberazione quale il mondo non ha mai visto prima. La collina, poc’anzi ancora un bambino, si trasforma d’un tratto in una nave spaziale che si libra tra cielo e acqua. Una nave spaziale fatta di terra, di vegetazione e di loro stessi, gli esseri umani nuovi.”Il Novecento non ha ancora compiuto un anno quando un piccolo gruppo di giovani utopisti e anticonformisti si stabilisce su un’altura nei pressi di Ascona, sul versante svizzero del Lago Maggiore. Sono sognatori, spiriti ribelli che cercano una nuova vita, una rinascita in armonia con la natura, lontano dalle tensioni e dalle convenzioni sociali di una società rigida e moralista. Danno alla collina il nome di Monte Verità, futuro polo di attrazione per centinaia di spiriti ribelli da tutto il mondo: scrittori, artisti, scienziati e filosofi, fra cui Hermann Hesse, Mary Wigman, Max Weber, Erich Maria Remarque, Carl Gustav Jung, Erich Mühsam, Filippo Franzoni e moltissimi altri.È difficile immaginare quante delle idee più rivoluzionarie del Novecento, nel bene e nel male, matureranno in quel laboratorio ideale, dai germi del nazionalsocialismo alla controcultura degli anni Sessanta.