L'indimenticabile estate di Abilene Tucker vince il Premio Andersen

L'indimenticabile estate di Abilene Tucker vince il Premio Andersen

L’indimenticabile estate di Abilene Tucker di Clare Vanderpool ha vinto la 32ma edizione del Premio Andersen come Miglior Libro oltre i 12 anni con la seguente motivazione:

Per l’abilità narrativa con la quale l’autrice riesce a dar vita ad un romanzo dalle mille e preziose sfaccettature. Per la misura suggestiva ed emozionante con la quale sa ricostruire con non comune vivezza la vita, corale e con- trastata, di una piccola comunità, tessendo e intrecciando insieme la Storia e le storie. Per darci uno struggente e incisivo ritratto di adolescente con cui è facile ed emozio- nante identificarsi.

 

Il libro

Una torrida estate, una cittadina del Kansas, una ragazzina curiosa e ostinata, un contorno di personaggi bizzarri, un mistero svelato: questi gli ingredienti di un avvincente romanzo di crescita e formazione, appassionante per la ricchezza di riferimenti storici. Vincitore del John Newbery Medal and Honor Award 2011

Siamo infatti nel 1936, in un piccolo centro segnato dalla Grande Depressione, dal Ku Klux Klan, dal Proibizionismo, e il mistero cui si appassiona Abilene la porterà in un altro tempo (il 1918 della Prima Guerra Mondiale) e un altro luogo (la Francia).

Un contesto geografico e temporale non consueto nella narrativa per ragazzi, che attraverso una giovane protagonista indipendente e ribelle ripropone atmosfere alla Tom Sawyer e Huckleberry Finn declinate in un linguaggio attuale, e si caratterizza per una narrazione vivace a più voci e su più piani cronologici. Abilene è personaggio sfaccettato, sempre originale e che suscita istintiva simpatia, ricordando a volte la Leslie di Un ponte per Terabithia, altre la Lyra della Bussola d’Oro; il linguaggio è fresco, prezioso e curato. Un libro non banale, una storia avvincente, non solo per i ragazzi.