Buh! Ecco l'Atlante dei mostri e degli spaventi
Tutto il brivido della letteratura: sedici classici dell'horror e del fantastico dalla bellezza spaventosa!
Le diverse sfumature della paura nella letteratura per ragazzi sono il tema intorno a cui ruota l’Atlante dei mostri e degli spaventi.
Il nuovo volume della fortunata serie degli atlanti dell’immaginario, curata da Anselmo Roveda e illustrata da Marco Paci, attraversa terreni mostruosi e percorre secoli di storie in cerca di suspence, come la notte intorno al fuoco durante un campeggio spavaldo.
La paura è un’emozione contraddittoria: se da una parte urla di fuggire a gambe levate, dall’altra chiede di fermarsi a guardare meglio, a lasciarsi stordire dallo spettacolo del terrore. Forse anche per questo la letteratura horror e del fantastico ha tanta presa sui lettori: amplifica la tensione, crea il bisogno di sapere cosa accadrà; si legge sussurrando “ancora una riga”, impossibile scollare gli occhi dalla pagina, sebbene socchiusa sperando trattenga le orribili creature.
È occorsa dunque una buona dose di coraggio e competenza per selezionare i momenti chiave di romanzi e fiabe di questo genere, lì dove il brivido si annida sornione pronto a esplodere. Fantasmi, extraterrestri, mostri e vampiri balzano fuori dalle pagine con tutta la loro carica dirompente.
Roveda mette a fuoco il terribile istante in cui gli alieni di Wells inceneriscono la folla ne La guerra dei mondi; l’attimo in cui il timido dottor Jekyll percepisce su di sé gli effetti della pozione che lo trasformerà in Mr. Hyde; lo sguardo al di là della porta della moglie superstite di Barbablù e l’ansia per il sangue incollato alla chiave... Una meravigliosa e terrificante collezione di tutti quei momenti in cui la situazione precipita nel colpo di scena, mentre la paura deflagra in tutta la sua potenza.
Grazie a traduzioni ricercate, versioni meno note o trascrizioni filologiche, l’impeto dell’emozione vive anche nella cura del dettaglio. Le illustrazioni sono evocative e cariche di tensione, realizzate con differenti tecniche pittoriche tipiche dello stile di Paci e l’oscurità è un vero e proprio colore della tavolozza. Le ombre aggrediscono la luce delle pagine, si appropriano di angoli, sfondi, pertugi e amplificano l’impatto con le creature dell’incubo; dal buio sbucano lampi di colore, il cuore trema e il terrore è servito. Il nuovo atlante letterario Giralangolo è un catalogo di spaventi e atmosfere da brivido, da approfondire e a cui abbandonarsi, magari a lume di candela mentre fuori imperversa il temporale. Solo per i più coraggiosi!
Anselmo Roveda (1972) vive a Genova in una casa affacciata sul porto. Scrittore e studioso di letteratura; è coordinatore redazionale del mensile «Andersen», direttore della rassegna letteraria «Cabirda» e professore a contratto all’ISIA di Urbino. Ha pubblicato saggistica, narrativa e poesia; nell’ambito della letteratura per ragazzi ha all’attivo oltre venti volumi, alcuni dei quali premiati e tradotti all’estero.
Marco Paci (1975) vive e lavora a Bologna. Dal 1997 si occupa di comunicazione visiva. Collabora con la rivista «CittàMeticcia», con il Teatrino dell’Es di Bologna e dal 2004 affianca al lavoro di illustratore e scenografo un percorso sul lavoro d’attore. Nel 2007 è tra i fondatori dell’Associazione culturale Murmure, attiva nel campo della formazione e nella creazione di spettacoli e laboratori. Tiene atelier rivolti a bambini e adulti sull’albo illustrato e il teatro. Pubblica con molti dei maggiori editori per l’infanzia, italiani ed esteri.