Non è facile essere un Gigante, soprattutto se piombi all'improvviso in una capitale come Parigi: la città del grande traffico, dei tanti tetti, delle mille luci… e sì che a lui basterebbe attraversare il fiume: semplicemente, andare dall'altra parte. Ma è davvero un grande problema: i ponti non reggono certo il peso di un Gigante, e le barche men che meno. Provare a passarlo a piedi? Impossibile, il letto del fiume è troppo profondo! L'ultima speranza è un tunnel della Metro, sbuca sull'altra sponda e si potrebbe passare di là… ma il buco è troppo stretto, e dopo una notte incastrato lì sotto ci vogliono tutti gli abitanti di Parigi per liberarlo: un inchino, e il Gigante salutando se ne andrà per la sua strada. O no?

Il Gigante arriva a Parigi segna l'esordio nel campo della letteratura per bambini di Ginevra Dondini ed Emiliano Mattia Fadda, giovani designer con un grande gusto per la ricerca degli accostamenti cromatici e della semplificazione delle forme, oltre ad una vena autoriale surreale e divertente. Con soli tre oggetti, e cioè le parti della Tour Eiffel smontate e colorate di ocra, azzurro e vermiglio, gli autori ricreano ogni personaggio, oggetto e luogo della vicenda: combinandoli, accostandoli, giocando con le dimensioni ma mai snaturandone la forma, riescono nell'incredibile impresa di illustrare l'intera storia su un grande e accogliente fondo bianco. E nella copertina del volume, staccabili, trovate le tre forme in due misure diverse per ricreare nuove storie con il Gigante fatto di Tour Eiffel.

Un libro che vi stupirà, che vi farà sorridere e che non terminerà nemmeno dopo la parola FINE.