Tra diario e fumetto, una zia davvero speciale
Una graphic novel originale, ricca di tenerezza e di sincerità, racconta le vacanze estive di una bambina intraprendente in compagnia di una mamma in crisi e di una zia pronta a sostenere entrambe…
I dieci anni di D. sono pieni di dolcezza e di entusiasmo, ma anche di impegno. Allo scoccare delle vacanze estive, la aspetta infatti una vita a casa divisa tra l’effervescenza di una zia scoppiettante e la fatica di condividere la giornata con la mamma, che sta attraversando un momento molto difficile. Zia e nipote hanno un rapporto speciale, fatto di complicità rilassata e spirito di iniziativa: le loro attività si trasformano regolarmente in avventure, che si tratti mangiare un gelato o correre al mare, e il dialogo è ricco di battute e confidenze. Madou, dall’altra parte, è in balia dei propri fantasmi: incapace di reagire, lascia che sia D. a prendersi cura di lei. E così è la bambina a occuparsi di molte cose, dalla casa alla cucina alla spesa; per fortuna la zia, con la sua presenza costante, si fa punto di riferimento per la famiglia stimolando, pungolando, prendendosi carico della quotidianità di casa con vivacità e dedizione. Al rientro a scuola di D., il supporto si farà completo: mentre Madou starà via per qualche tempo, in un luogo dove farsi aiutare a sconfiggere i propri fantasmi, la nipote andrà a stare dalla scintillante zia in attesa di tornare ad essere un trio delle meraviglie, pronto a vivere nuove avventure.
In una originale struttura che ondeggia tra diario e graphic novel, Una zia davvero speciale racconta una storia importante e delicata. Lo fa tenendosi ad altezza di bambino, osservando e restituendo le situazioni complicate di una vita che, seppur in equilibrio molto precario, conservano una propria struggente dolcezza. Attraverso uno stile grafico scanzonato e a tratti quasi caricaturale, grazie a un linguaggio bambino e ricco di battute e giochi di parole, Duval e Constant possono scendere in campo senza timori nella battaglia quotidiana di una bambina che affronta la difficoltà di gestire una madre in depressione. L’impegno che D. mette nel cercare di aiutarla è un trionfo di tenerezza, il suo quotidiano arruffato è disseminato del suo meglio, ma su tutto spicca il messaggio di cura che la zia porta con dedizione nella casa della nipote. Ed è una cura fatta di mezzi e gesti concreti, ma anche di semplice umanità, di svago, di risate e di chiarimenti: sa sempre come spiegare a D. quale sia la situazione, cosa dovrebbe e non dovrebbe fare una bambina come lei, in cosa è stata brava e per cosa invece dovrebbe chiedere aiuto.
Un libro che fa della delicatezza, e di un pizzico d’ironia, il mezzo con cui andare in profondità a problematiche importanti con onestà ma senza pietismo, mostrando più che raccontando, sedendosi a fianco più che ispezionando dall’alto. Ecco una vita, racconta Una zia davvero speciale, possibile e reale, fatta di fatiche, ma anche di bellezza e di possibilità.
Myren Duval è un’autrice di romanzi per ragazzi e un’insegnante di francese. Ha trascorso 10 anni al liceo francese del Cairo per poi trasferirsi in Nepal e insegnare alla scuola francese di Kathmandu. Oltre a Una zia davvero speciale, con la casa editrice Rouergue ha pubblicato altri tre romanzi.
Emma Constant è nata in Belgio in una piccola cittadina nei pressi di Liegi. I suoi genitori sono autori di fumetti, coloristi e sceneggiatori; dopo un percorso di formazione alla Royal Academy of Fine Arts ha iniziato a lavorare come illustratrice. Molti dei suoi lavori sono pubblicati da Rouergue.