Per il mondo con Emilio Salgari
Oceani e deserti, alte montagne e miniere profonde, la giungla, i ghiacci, bagliori notturni e sole accecante. Tutta la meraviglia di un instancabile esploratore della fantasia in un originale, sorprendente atlante illustrato.
Quando nel 1883 “Le tigri della Malesia” uscì a puntate sulla Nuova Arena, Emilio Salgari non sapeva ancora che avrebbe girato tutto il mondo. In effetti lo fece seduto alla sua scrivania; verrebbe da dire ‘comodo’, ma i ritmi forsennati di scrittura a cui era costretto dai contratti con gli editori non permettono di usare questo aggettivo. Al celeberrimo ciclo di Sandokan, infatti, si aggiunse presto l’altrettanta fortunata serie del Corsaro Nero, ambientata negli esotici Caraibi; ma la produzione dell’autore veronese è sterminata: oltre duecento tra romanzi e racconti, ambientati ai quattro angoli del globo.
L’Atlante delle Avventure e dei Viaggi per Terra e per Mare racconta il mondo salgariano in un modo mai realizzato prima. Si tratta di un albo illustrato di grande formato, organizzato come gli atlanti geografici classici, con tavole suddivise per continenti e approfondimenti su zone specifiche, ognuna delle quali accompagnata da stralci brevi delle opere di Emilio Salgari che descrivono quella zona: paesaggi, cultura, architetture, costumi, popoli. La scelta dei testi, curata con attenzione e competenza da Anselmo Roveda, attinge dalle descrizioni di panorami sconfinati, ma anche dai passaggi dedicati ad animali iconici come il bufalo o il canguro, come da pedinamenti, sortite, lavori quotidiani, feste, navigazioni: l’equilibrio tra azione e paesaggio è dosato con attenzione, il gusto per la descrizione e il dettaglio è fortissimo. La macchina narrativa e la sterminata fantasia di Salgari emergono con efficacia dalla selezione di Roveda, che in fondo al volume stila anche un ‘manifesto’ del Circolo dei viaggiatori e degli esploratori, per trasmettere al lettore la passione per la scoperta oltre le pagine dell’Atlante.
Le illustrazioni di Marco Paci, colorate e dal tratto d’altri tempi, traspongono visivamente i racconti salgariani con arte e dedizione. Si viaggia su pennellate ampie e tra dettagli minuscoli, in un equilibrio perfetto tra sogno evocativo e presenza al centro dell’azione. Dalla cupa e fitta foresta tropicale malese, alla livida neve siberiana, dallo sfarzo di una corte cinese fino alle assolate pampas argentine, le illustrazioni di Paci si distinguono per classe e personalità, dando all’Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare uno stile contemporaneamente moderno e antico: proprio come i romanzi dal fascino senza tempo del capitano Emilio Salgari, grande esploratore della fantasia.