La città dei lupi blù
Con una grafica originale e divertente, Marco Viale - autore e illustratore ligure - parla ai più piccoli di anticonformismo e accoglienza. Lo fa disegnando e raccontanto la storia della città dei lupi blu.
In questa città abitano solo lupi blù e le giornate hanno inizio sempre alla stessa ora e si svolgono sempre allo stesso modo, che piova, nevichi o tiri vento. I riti quotidiani, vissuti come routine tanto rassicurante quanto monotona, sono l'unico elemento che caratterizza l'esistenza dei lupi blù, ai quali rimane poco altro, forse solo l'accento sulla U.
Ma una mattina, all'apparenza simile alle altre, improvvisamente arriva un lupo rosso in sella a una bicicletta altrettanto rossa: è allegro, sorridente e sa fischiare. Il nuovo arrivo provoca il caos ma l'iniziale smarrimento dei lupi blù svanisce contagiato dalla carica e dall'allegria del lupo rosso che con il suo brio tinge di note musicali e di colore una città silenziosa e abitudinaria. Un giorno, così com'è arrivato, il lupo rosso sparisce e una mattina succede qualcosa d'inatteso: arriva un lupo giallo, che viene salutato non più con diffidenza e timore, ma come una nuova occasione.
Sono numerosi e curiosi gli espedienti grafici e letterari scelti dall'autore che replica la monotonia dell'esistenza dei protagonisti riempiendo le pagine di una moltitudine di lupi blù tutti con la stessa forma e la stessa espressione, come una matrice riprodotta all'infinito. L'idea della contrapposizione tra il mondo abitudinario e rassicurante dei lupi blù e quello anticonformista del lupo RRosso, così rosso da aver bisogno di due erre e del lupo giaLLLo così giallo da avere tre elle, viene resa visivamente dall'accostamento dei soli colori primari, dando immediatezza e forza al contenuto del libro.