Marcia o minuetto

Musica

Marcia o minuetto

Fin qui abbiamo visto gli elementi africani nelle forme del jazz. Cosa si può dire di quelli europei? Il jazz di oggi, come quello dei primi anni Venti, non rivela quasi nessuna influenza formale europea specifica, diretta, per la semplice ragione che verso il 1920 le forme europee erano già state del tutto assorbite. Più che il jazz esse hanno influenzato i suoi antenati. Per esempio il ragtime, che si basa in genere su forme quadri- o talvolta tri-tematiche (in contrasto con forme mono-tematiche come la canzone di trentadue battute o il blues), era un discendente diretto della marcia. È fuorviante affermare, come Marshall Stearns e altri, che «il ragtime ha una propria forma pseudo-rondò». Ciò deriva dall'errata convinzione secondo cui tale schema «assomiglia più o meno alla forma-rondò del minuetto e dello scherzo». A parte il fatto che il minuetto non è in forma di rondò, la forma del ragtime proviene dalla marcia o dal quick-step, non dal minuetto.

In un rondò classico, il primo tema ritorna dopo ogni nuova sezione, come nello schema ABACA-Coda. Sebbene un rag come Euphonic Sounds di Scott Joplin abbia in fondo lo stesso disegno generale (AABBACCAA), è azzardato dedurne che Joplin avesse in mente questo preciso modello europeo. La confusione nasce dal fatto che il minuetto e la marcia hanno lo stesso stampo formale; in realtà l'unica differenza è che il minuetto è in tempo ternario, la marcia in tempo binario. Entrambi hanno una prima parte in forma AB, seguita da un Trio (CD nel minuetto, CDC nella marcia) e poi una ricapitolazione di AB. che in totale fa ABCDAB. Dei circa quaranta rag di Joplin, ben pochi impiegano la forma ABACA, e forse solo per caso. Al tempo stesso, nessuno corrisponde esattamente alla forma di marcia o di minuetto delineata poc'anzi. La più comune forma del ragtime è AABBACCDD (Maple Leaf RagFig Leaf RagThe Easy Winners ecc.). In qualche caso la ripetizione di A dopo il tema B è eliminata del tutto, come nel famoso The Cascaders di Joplin.

Nonostante sia difficile trovare corrispondenze precise tra le strutture della marcia e del ragtime, prove schiaccianti indicano nella marcia il progenitore formale del rag. In primo luogo il ragtime, come la marcia, è segnato in tempo pari, e la maggior parte dei rag, come Maple Leaf Rag di Joplin, sono segnati Tempo di marcia oppure Slow march tempo. In realtà molti dei primi autori di rag scrissero anche vere e proprie marce: quali Combination MarchMarch Majestic eAntoinette di Joplin (alcune alla maniera del quick-step francese, in 6/8); The Fascinator e On the Pike di James Scott; e Tickled to death di Charles Hunter, sottotitolato Ragtime March and Two-Step. Inoltre il ragtime è originario del Middlewest, regione dove la banda militare è sempre stata - ed è ancor oggi - popolarissima: com'era inevitabile, bande da concerto come quella di John Philip Sousa contribuirono alla diffusione del ragtime, sia pure in una versione pesante e diluita. Se poi si cerca una prova nella struttura interna, la si può trovare nel fatto che, come nella marcia, quasi tutti i rag, nel cosiddetto Trio (sezione C), modulano alla sottodominante; e una buona percentuale, specie fra i più arcaici, conservano l'interludio modulante di quattro battute che introduce il Trio. Nell'insieme, questi dati sembrano indicare in modo piuttosto convincente che il ragtime, una delle correnti della musica afroamericana che portarono alla fioritura del jazz, rivela una stretta affinità strutturale con la marcia euro-americana.

Gunther Schuller
Il Jazz - il periodo classico - Le origini
dal capitolo "Il linguaggio - Forma"