Sapore di sale: cucinare il mare
Il libro definitivo sulla cucina di mare, una vera e propria “bibbia” per gli appassionati del pesce.
Una enciclopedia gastronomica del mondo sottomarino e al tempo stesso un coffee table book per appassionati di cucina di pesce e fotografia.
Cucinare il mare. 70 specie – 90 ricette, dello chef stellato parigino Gaël Orieux, è entrambe le cose: un ricettario di pesce, crostacei e molluschi cucinati e preparati a seconda delle diverse occasioni, ma prima ancora una vera e propria bibbia (come la definisce scherzosamente il suo autore) del mondo ittico e delle specie che popolano i nostri mari. Il tutto accompagnato dalle splendide fotografie a pagina intera del fotografo francese Jean-Claude Amiel.
Il volume, che EDT propone come strenna natalizia, è suddiviso in due sezioni: una prima parte dedicata all’illustrazione delle principali specie marine (pesci e tentacoli), ognuna con le proprie peculiarità, e una seconda parte che illustra il modo migliore per cucinarle: dai piatti sontuosi a quelli popolari e esotici, dalla salumeria di mare fino alle preparazioni più fresche. Il tutto, all’insegna del rispetto della natura e della sostenibilità: Orieux, infatti, è un fervido difensore degli ecosistemi marini. Con una carriera da sub alle spalle, è sempre stato orientato verso una pesca sostenibile e un consumo responsabile dei prodotti ittici.
Padrino della campagna Mr Goodfish (mrgoodfish.com), una delle più importanti iniziative sulla gestione delle risorse marine (cui partecipano il Ministero dell’Agricoltura francese, associazioni di pescatori, commercianti e ristoratori, in collaborazione con l’Acquario di Genova e con l’Aquarium de Finisterrae spagnolo), ha fatto del motto “Buono per il mare, buono per te” il manifesto della sua ristorazione.
Gaël Orieux: bretone con la passione per le immersioni fin dall’infanzia, Orieux è cresciuto con il mare, nel mare. Quando nel 2005 si è trasferito nella capitale francese gli è stato naturale portarsi dietro la sua passione. Prima di aprire il proprio locale è passato da ristoranti leggendari, come Le Meurice, Paul Bocuse, Lucas Carton, Taillevent e George V. Il Maestro che lo rende grande è Yannick Alléno, uno dei più ispirati cuochi francesi di oggi. Il suo ristorante Auguste è un omaggio al più grande cuoco di tutti i tempi: Auguste Escoffier.
Jean-Claude Amiel è uno dei migliori fotografi francesi specializzati in still-life e reportage dedicati al cibo. Le sue immagini sono regolarmente pubblicate da “Elle”, “Elle à Table”, “Figaro Madame”, “Marie-Claire”, “Paris Match” e molte altre testate d’Oltralpe.