Sottosopra: le novità
Cosa vuoi fare da grande? bella domanda! L'illustrato di Eric Puybaret offre un divertente repertorio delle più varie carriere e una possibile risposta: tutto quello che si vuole, perché non ci sono professioni da femmina o da maschio ma tutti possono fare tutto.
E chi sono le piccole pesti? Due maschi supponenti, convinti che tutte le bambine siano noiose, stupide e fifone, mentre loro sono i più furbi e i più coraggiosi... almeno finché non si parla di fantasmi!
Il grande libro dei mestieri e Piccole pesti sono i nuovi Picture Book della collana Sottosopra.
Il grande libro dei mestieri
Il grande libro dei mestieri di Eric Puybaret è un catalogo fantastico: in pasticceria si farciscono cupcakes giganteschi, rocamboleschi inseguimenti in sidecar coinvolgono procioni e topini mascherati, su palcoscenici da sogno si avvicendano danzatori e danzatrici, cicogne ballerine e cani pianisti. E la scuola è quella che tutti vorrebbero, dove si studiano i numeri ma si va sullo scivolo, s’impara la geografia saltando la corda e si gustano leccornie preparate da chef in divisa bianca.
Puoi sognare tutti mestieri che desideri, perché non ci sono professioni da femmina o da maschio. In ogni doppia pagina c’è una risposta alla domanda “Cosa vuoi fare da grande”, declinata al maschile e al femminile, con pochissime parole ma un trionfo di follia creativa nelle immagini.
Piccole pesti
Piccole Pesti, scritto e illustrato da Manuela Olten, ha per protagoniste due Piccole Pesti che si divertono a prendere in giro le femmine, lagnose e fifone, mentre loro... che coraggiosi, e che furbacchioni! Non temono nulla. Le bambine invece hanno paura di tutto, anche dei fantasmi, se ci pensano si fanno la pipì addosso e poi vanno a dormire circondate da tutti i loro peluche... Fantasmi? Ma proprio... quei fantasmi? Le due pesti si guardano, balbettano e...
E allora, sarà poi vero che “i maschi sono proprio forti!” e “le femmine sono delle lagne?”. Manuela Olten sceglie l’arma dell’umorismo per dimostrare ai piccoli lettori che le categorie non solo sono un errore, ma possono diventare molto pericolose anche per chi le crea. Le pagine lasciano ampio spazio ad allegre illustrazioni che faranno ridere i bambini, mentre poche parole sono sufficienti per rendere il tono divertito della storia. I due protagonisti, raffigurati come vistosamente sbruffoni all’inizio della storia, strapperanno alla fine un “ma che figuraccia!” al lettore divertito.
Ecco un’anteprima dei due libri.
Il grande libro dei mestieri
Piccole pesti