Soup for Syria. Ricette per la pace e la condivisione
Un libro di ricette nato per rispondere a un’emergenza umanitaria senza precedenti: la fuga disperata dalla Siria di milioni di esseri umani.
Per dare il proprio contributo alla causa, l’autrice Barbara Abdeni Massaad ha messo insieme una squadra di oltre 80 tra chef e food writer di tutto il mondo: da Yotam Ottolenghi ad Anthony Bourdain, da Greg Malouf ad Alice Waters. Con esperienza e umanità hanno composto ricette senza fronzoli, facili da preparare, buonissime e ben illustrate di un unico piatto, la zuppa, comfort food per eccellenza. “Qualcosa che – come scrive Bourdain – si cucina sempre, anche quando il mondo intorno a noi è in difficoltà”.
Con le ricette di Anthony Bourdain, Yotam Ottolenghi, Alice Waters e molti altri.
“Siamo tutti chiamati a costruire dei ponti e questo libro è stato scritto per legarci a coloro che sono più vulnerabili.” - Dalla prefazione di Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food
“Sia in tempo di crisi che di pace, raccogliere la famiglia e gli amici attorno a un tavolo per condividere il cibo è uno degli atti più potenti che si possano fare per affermare la voglia di vivere. E non c’è niente di più confortante e nutriente di una ciotola di zuppa calda”. Alice Waters
Barbara Abdeni Massaad lavora come food writer, presentatrice TV, autrice di libri di cucina e giornalista enogastronomica per diverse testate internazionali. Uno dei suoi libri, Mouneh, Preserving Foods for the Lebanese Pantry, si è aggiudicato il Gourmand Cookbook Award 2010 e il Prix de la Littérature Gastronomique 2010. Nata in Libano, a Beirut, Barbara si è trasferita in Florida quando era ancora una bambina e ha imparato a cucinare aiutando il padre nel ristorante libanese di famiglia, Kebabs and Things. È poi tornata in Libano nel 1988 e ha completato gli studi universitari nel paese natale, scegliendo quindi di dedicarsi alla sua vera passione, la cucina. Decisa a ottenere una preparazione il più completa possibile, Barbara ha lavorato con alcuni rinomati chef libanesi, francesi e italiani.
È tra i soci fondatori di Slow Food Beirut nonché un’appassionata sostenitrice della filosofia di Slow Food. Vive a Beirut con il marito e i tre figli.