Attualità del libro
New Nature Writing:
la nuova identità della
narrativa di viaggio
L'attualità de Il pallido dio delle colline non consiste solo nel suo essere un documento dell'evoluzione geografica, politica e umana della Palestina negli ultimi decenni. Ciò che cattura l'attenzione, fin dalle prime pagine, è lo stile personalissimo dell'autore.
La descrizione del paesaggio è condotta attraverso i toni di quello che nel mondo anglosassone è stato definito New Nature Writing: un nuovo modo di intendere il rapporto tra scrittura e natura, una ripresa dello stile lirico del passato nella quale la descrizione di ambiente e paesaggio non è mai fine a se stessa, ma si carica di valenze universali.
In un'epoca che sembra aver affidato il compito di descrivere e testimoniare la realtà all'occhio oggettivo e impersonale della tecnologia, la narrativa di viaggio cerca una nuova identità e lo fa affinando lo sguardo e reinterpretando gli antichi motivi del lirismo.
Lo scopo non è quello di chiudersi nell'introspezione o in una visione "ombelicale" del mondo, ma di fare della scrittura un amplificatore dei fermenti del presente, delle passioni e degli eventi che riguardano il narratore ma anche l'ambiente in cui si trova a scrivere o a operare.
Un emblema di questo atteggiamento è il valore universale delle esperienze che nutrono il racconto, proprio come quelle che ispirano, in un crescendo di pathos e tensione lirico-drammatica, le pagine de Il pallido dio delle colline.
La voce struggente con la quale Raja Shehadeh racconta il pericolo che minaccia la propria terra si trasforma - per la forza simbolica e il valore universale della parola - in una metafora capace di testimoniare e denunciare la sofferenza di ogni popolo.