Richard Strauss
Richard Strauss (1864-1949) fu uno dei maggiori rappresentanti del decadentismo musicale e postwagneriano. Raccolse l'eredità di Liszt e portò al suo culmine il poema sinfonico (Don Giovanni, 1888; Morte e trasfigurazione, 1889; Till Eulenspiegel, 1895; Così parlò Zarathustra, 1896; Don Chisciotte, 1897; Una vita d'eroe, 1898; Sinfonia domestica, Sinfonia delle Alpi); nel teatro (Salomé, 1905; Elettra, 1909) sviluppò lo stile di Wagner verso un titanismo ultraromantico che prelude all'espressionismo. L'ultimo periodo della produzione di Strauss, caratterizzato da un 'ritorno a Mozart', fu contrassegnato da uno stile più semplice (opere: Il cavaliere della rosa, 1911; Arianna a Nasso, 1911; La donna senz'ombra, 1919; Arabella, 1933).