Kapka Kassabova al Circolo dei Lettori
CONFINE
Viaggio al termine dell’Europa
presentazione del libro di e con KAPKA KASSABOVA
con Dario Voltolini
Da adulta, Kapka Kassabova decide di fare un viaggio di esplorazione nelle terre della sua infanzia, quella zona di confine fra Bulgaria, Grecia e Turchia che fino alla fine degli anni Ottanta ha rappresentato la porta di accesso all’Europa dai Paesi del blocco sovietico. La sua descrizione porta il lettore in una zona di quasi magica stranezza, una terra maledetta e terribilmente affascinante: parte dai luoghi di villeggiatura sul Mar Nero, poi attraverso lo Strandža verso la Tracia, il massiccio del Rodope fino al confine con la Grecia e poi indietro, nuovamente verso il Mar Nero.
Kassabova incontra la “gente della frontiera”: poliziotti, guaritori, imprenditori, personaggi silenziosi e minacciosi, cercatori di tesori, botanici, tutto un popolo variegato ed enigmatico che sembra sotto l’effetto di una subdola forza di attrazione, al tempo stesso arbitraria e antichissima. Incontra i profughi siriani bloccati nei campi, un artista berlinese che racconta il suo arresto e la sua detenzione nelle carceri bulgare e tedesche (nell’unica digressione tedesca del libro). Descrive i paesaggi, riporta i dialoghi, le paure e le emozioni con una scrittura sospesa e leggera, molto poetica: adatta all’argomento ma a volte sortendo un effetto in qualche modo estraninante. Perché Confine non è un reportage, e neppure esattamente un resoconto di viaggio: è “creative non-fiction” quintessenziale, una riflessione letterariamente consapevole basata su fatti e luoghi reali.
Kapka Kassabova è originaria di Sofia, in Bulgaria. Dopo la caduta del Muro è emigrata in Nuova Zelanda, e oggi vive in Scozia. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie e reportage di viaggio. Nel 2008 è uscito il suo libro autobiografico Street Without a Name: Childhood and other Misadventures in Bulgaria, nel 2010 ha pubblicato il romanzo Villa Pacifica e nel 2011 Twelve Minutes of Love: A Tango Story, sempre di ispirazione autobiografica. Ha collaborato anche con il «Sunday Times», il «Guardian», «Vogue» e la rivista «1843». Confine. Viaggio al termine dell’Europa è stato accolto come una rivelazione da gran parte della critica anglosassone, e ha vinto numerosi premi letterari, fra cui il British Academy Al-Rodhan Prize
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.