Il giro di Tokyo in ottanta ricette

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Il giro di Tokyo in ottanta ricette

Tokyo è uno dei posti più incredibili del pianeta: non c'è altra città al mondo in cui ogni angolo, ogni stradina sa così satura di profumi e sapori.

 

Una megalopoli da più di 9 milioni di abitanti, solamente lo 0,2% di immigrati; eppure Tokyo è uno dei luoghi più cosmopoliti del pianeta, soprattutto se pensiamo a tutto quello che potrete assaggiare fra i suoi grattacieli. Certo, i nerd giapponofili vi diranno che la migliore cucina giapponese si assaggia fuori dalla capitale, ma non può esistere qualcuno al mondo che non rimanga estasiato dall'offerta di cibo della capitale. Qui troverete naturalmente ramen, sushi, yakitori, dashi fresco, i bento e tutto il resto, ma anche una buona pizza, l'anatra laccata o la nouvelle cuisine - e tutto gomito a gomito tra luci scintillanti e palazzi oltre ogni immaginazione.

Tokyo Stories è un libro di cucina, certo, ma può essere usato anche come guida gastronomica in vista di un viaggio a Tokyo. Alcune ricette sono ispirate direttamente da alcuni ristoranti che le propongono e che varrebbe la pena provare, altri sono basati su ricette specifiche, ma nel libro l'autore Tim Anderson suggerisce dove trovarne varianti eccellenti.
E non spaventi l’idea di una cucina complessa, concettuale e distante: Tim Anderson, che gestisce un importante ristorante giapponese a Brixton, ha il dono di spiegarne l'arte con semplicità. La familiarità dell’autore con il Giappone – dove si è formato come cuoco e attraverso numerosi viaggi – lo ha aiutato a rendere le ricette e le usanze nipponiche più vicine e comprensibili anche al pubblico occidentale. Con una struttura simile a quella di un ascensore, che va dal basso dei sotterranei (o della metropolitana) fino alle altezze degli eleganti rooftop edochiani, Anderson passa in rassegna la straordinaria varietà dei cibi di Tokyo lasciando al lettore l’entusiasmo di pensare che non esiste, in nessun altro luogo al mondo, una città dallo stesso sapore. In calce al volume, inoltre, un utile glossario per non perdersi nella terminologia culinaria giapponese.

Tim Anderson nasce nel Wisconsin, ma nel 2008 si trasferisce a Londra, dove nel 2011 si aggiudica il primo posto nell’edizione inglese di MasterChef. Da allora, non ha mai smesso di occuparsi di cibo. La sua cultura gastronomica è un mix delle sue radici e delle sue passioni, prima fra tutte quella viscerale per il Giappone, amato e studiato in patria, ma anche vissuto in prima persona (per qualche anno Anderson ha abitato nel distretto di Fukuoka, nel sud del Paese). Nel 2015 è stato inaugurato il suo ristorante di cucina giapponese, il Nanban, a Brixton. È ospite fisso dei programmi gastronomici della BBC come Jamie Oliver’s Food Tube o The Kitchen Cabinet e il suo primo libro, Japaneasy, ha riscosso un ottimo successo di pubblico in Gran Bretagna.