Vietato piangere
Per Leo è il primo giorno in una nuova scuola e ha un po’ paura. Suo padre, a corto di consigli, cerca di fargli forza con un vecchio adagio: “I veri uomini non piangono”. “I veri uomini non piangono”, si ripete Leo mentre attraversa la città, con lo zainetto sulle spalle. Vale anche per quel pescatore che, a pochi passi da lui, sta salutando la sua famiglia prima di imbarcarsi. E per quel nonno che gioca con il suo nipotino, o per il musicista che suona completamente assorbito dalla musica e dai ricordi. Ma allora, come mai tutti piangono?
Un libro delicato che scardina il pregiudizio numero uno della mascolinità viziata – non far trapelare le emozioni e non cedere mai al pianto – ribaltandone l’effetto, preparando la strada perché a nessuno, neanche ai veri uomini, sia mai più vietato di piangere.