Dormire

Saggi e narrazioni

Dormire

Prezzo
15 €

Una riflessione breve e incisiva che esplora il tema del sonno analizzandolo da una prospettiva sia personale che scientifica e sociale. Enzensberger, che soffre di insonnia, parte dall’idea che, in una società sempre più orientata alla produttività e al profitto, il sonno è diventato una sorta di ribellione passiva, un’azione che sfugge al controllo e alla monetizzazione. Infatti il sonno, per sua natura, è un’attività improduttiva, durante la quale non si lavora, non si consuma e non si genera profitto.

Il libro è costruito seguendo le diverse fasi che attraversiamo durante un ciclo di sonno. Si inizia dalla fase di sonno leggero, in un capitolo dove si riflette sulla moralizzazione del sonno, sul sogno come metafora politica e sulle conseguenze della mancanza di riposo nella società contemporanea. In modo quasi impercettibile, con il passaggio alla fase di sonno profondo, il testo diventa più intimo e introspettivo, aprendo una nestra su una visione personale e profonda del mondo, dell’arte e della letteratura. Il sogno vero e proprio compare solo nella fase REM: qui Enzensberger si distacca dalla realtà e osa esplorare qualcosa di nuovo e ignoto.

Il libro è un tentativo avvincente, intelligente e stimolante di comprendere l’essenza di un bisogno umano fondamentale, il sonno, che continua a sfuggire al controllo e alla volontà dell’uomo.

Nella stessa collana: Invecchiare

Ean
9791223700082
Data di uscita
Traduttore:
Silvia Albesano
Collana
Leggere la vita
Disponibilità
In arrivo
Articolo acquistabile con 18App e Carta del docente
Le migliori recensioni all'edizione originale

“Theresia Enzensberger dedica alla propria insonnia – e a quella di metà della popolazione nazionale – un saggio che non mette sonno di sicuro. […] Dormire invita a una riflessione comune e a guardare avanti: è un manuale di auto aiuto per chi ritiene troppo stupidi i libri di auto aiuto. Chi lo legge non diventa più sano ma un po’ più informato. L’autocoscienza è anch’essa aver cura di se stessi.”
Tobias Becker, Spiegel
 

“È una mossa intelligente da parte dell'autrice quella di prescindere da se stessa. […] Spara piuttosto a raffica contro le strutture del capitalismo e dell’ideologia neoliberale. E anche qui fa buon uso del suo fiuto per il paradosso. […] Enzensberger è una narratrice potente e nel suo saggio il sonno viene vissuto come una forma di libertà”.
Nico Bleutge, Deutschlandfunk
 

“Lo stile di Enzensberger è limpido, misurato ed elegante.“
Lena Baumann, Missy Magazine
 

“Tra scienza, fiction e autobiografia […] Facile da leggere in una notte insonne”.
Sabine März-Lerch, BR24
 

“Enzensberger si destreggia abilmente tra fatti privati, culturali, storico-politici e persino evidenze mediche”.
Andi Hörmann, DLF
 

“Theresia Enzensberger sfodera risposte profonde […] nelle sue acute riflessioni si dimostra una scrittrice politica”.
Karin Cerny, Profil
 

“Questo libro è una fenomenologia di una condizione sociale di inquietudine”.
Paul Jandl, NZZ
 

“Theresia Enzensberger prende allegramente in giro il culto del genio e dell'artista insonne, e conclude con la storia di una sognatrice olfattiva che ha allucinazioni odorose. Non è l'unico dettaglio ‘nerd’ di questo libro intelligente”.
Birgit Schmitz, Rolling Stone
 

“Theresia Enzensberger ci mostra il potere emancipante del sonno.”
Monopol
 

“Enzensberger dipana velocemente la matassa dei suoi pensieri, citando vari studi e testi di riferimento, mentre il suo linguaggio rimane piacevolmente non accademico – e lucido, nonostante la mancanza di sonno dell'autrice.”
Amira Ben Saoud, Der Standard
 

“Un libro molto stratificato, illuminante e sempre sorprendente!“
Andrea Gerk, WDR3 Lesestoff
 

“Un breve itinerario saggistico attraverso gli aspetti del sonno, che [...] contiene fatti storici e scientifici che vale la pena conoscere. Nel complesso molto piacevole e divertente!“
Sophie Weigand, Buchkultur
 

“Il libro di Enzensberger non si lascia costringere in nessun genere letterario: non è un testo scientifico, né un manuale di auto aiuto e neppure un semplice libro di memorie. Piuttosto, è una raccolta di pensieri, studi ed esperienze che forse non aiuteranno nessuno a dormire, ma possono almeno far sentire i lettori meno soli nelle notti insonni.”
Emma Rotermund, taz
 

“Enzensberger traccia intelligenti connessioni tra il sonno, il capitalismo e l’idea di debolezza che ci propina il darwinismo sociale. Da mettere alla prova. E ponete questo di Enzensberger in cima alla torre dei libri sul vostro comodino accanto al letto”.
Carsten Schrader, kulturnews.letter
 

“Fortunatamente per chi soffre di insonnia, il saggio di Enzensberger non scruta solo nell’abisso, indica anche le vie d'uscita”.
Leander Berger, Badische Zeitung