Il pensiero musicale del Romanticismo
Un'indagine ad ampio raggio su quel grande movimento di idee che nel Romanticismo si sviluppa attorno alla musica, per cui non soltanto i musicisti, forse per la prima volta, cominciano a riflettere da un punto di vista filosofico sulla propria arte ma anche i filosofi, i letterati e i critici fanno della musica uno degli oggetti privilegiati
di ricerca e discussione, quando non di fantasticheria. I saggi qui raccolti si pongono proprio in questa prospettiva, considerando la musica come un elemento propulsivo, un punto di partenza per addentrarsi in altri domini della cultura romantica: il pensiero filosofico, il pensiero estetico in senso lato, la politica, la cultura, le arti, il mondo della poesia. In queste pagine ci sfilano dinanzi non solo tutti i grandi e più discussi musicisti ed esecutori di quegli anni, da Beethoven e Schubert a Berlioz, Liszt e Wagner, ma anche i problemi chiave del mondo musicale romantico: il virtuosismo, l'ispirazione popolare, la religiosità nella musica, la libertà dell'artista, la musica a programma. Un percorso aperto che si snoda attraverso le riflessioni e le polemiche di filosofi e intellettuali come Diderot, Rousseau, Wackenroder, Heine, Stendhal e Nietzsche, additando al lettore una pluralità di itinerari possibili in un campo di ampiezza pressoché infinita.
Enrico Fubini è Professore ordinario di Storia della musica all'Università di Torino, e Visiting Professor presso l'Università di Middlebury (USA) e l'Università Autonoma di Madrid. Ha pubblicato fra l'altro: L'estetica musicale dal Settecento a oggi; Gli Enciclopedisti e la musica (Einaudi); Musica e cultura nel Settecento europeo (EDT); Estetica della musica (Il Mulino). Ha tradotto e curato i Viaggi musicali in Europa di Charles Burney (EDT) e numerosi testi del pensiero musicale ottocentesco.