Il ritmo, la musica e l'educazione
Compositore, direttore d'orchestra e didatta ammirato da alcune delle personalità più importanti dell'ambiente artistico e intellettuale della prima metà del Novecento ? Appia, Stanislavskij, Max Reinhardt, Diaghilev, Nijinsky fra gl'altri ? Émile Jaques-Dalcroze(Vienna 1865 - Ginevra 1950) ha lasciato una traccia indelebile sulla pedagogia moderna. Contro l'arido grammaticalismo e nozionismo della didattica ottocentesca, ha per primo rivendicato la centralità del corpo come fucina, laboratorio in cui la musica prende forma e senso, a cominciare dal ritmo. Nella ritmica, o euritmica (questo il nome che Dalcroze diede al suo sistema), il corpo è coinvolto per intero, nel ventaglio delle sue funzioni: respirazione, controllo della tensione muscolare, equilibrio, pratica di movimenti diversi compiuti con le diverse membra; acquisizioni che si rivelano preziose anche per l'insegnamento degli strumenti. L'interesse per queste idee non si limitò al mondo musicale, e Jaques-Dalcroze è considerato uno dei principali innovatori della danza del XX secolo, oltre ad aver esercitato un influsso determinante sul teatro. Questo libro, pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1919, raccoglie alcuni degli scritti fondamentali di Jaques-Dalcroze, e rappresenta la migliore via d'accesso a un pensiero e a un metodo che mantengono intatta la loro attualità.