Nono
Apre il volume un'ampia "intervista autobiografica" con la quale, restaurando l'antica pratica del dialogo, Enzo Restagno ha indotto Luigi Nono a rievocare le antiche esperienze dell'uomo e del musicista, tessendo una trama nella quale le riflessioni si intrecciano alle memorie. Gli eventi musicali ritrovano così tutta la linfa esistenziale che li fece nascere e vengono incontro al lettore con rara fragranza. Nella seconda parte, dedicata alle opere, alcuni tra i più autorevoli studiosi di musica contemporanea, e di Luigi Nono in particolare, tracciano un profilo critico del compositore analizzando i vari aspetti della sua produzione. Corredano il testo una scelta di scritti di Nono, già apparsi in riviste e pubblicazioni varie italiane ed estere, ma che non avevano fin qui avuto diffusione libraria in Italia, e una sezione dedicata alle "Testimonianze" di importanti esponenti della cultura internazionale, chiamati a dare un loro personale ritratto del compositore. Una di queste testimonianze, in particolare, è costituita, anziché da uno scritto, da un disegno che Emilio Vedova ha realizzato come omaggio a Nono, in esclusiva per questo volume. Un'ampia e aggiornata appendice raccoglie infine, il catalogo completo delle opere, la bibliografia e la discografia.