Ravel
Poco tempo dopo la morte del musicista un giovane compositore, Elliott Carter, ricordava le caratteristiche di "eleganza, grazia, precisione e accuratezza di fattura" della musica di Ravel. Con alcune varianti, sono questi i termini con cui più spesso si parla del frutto del lavoro perfezionistico di un uomo che pare aver sacrificato la vita privata all'amore per la propria arte.
Ma stile e raffinatezza, cultura e vivacità intellettuale, ironia e sincerità, per chi è alla ricerca dell'uomo e del musicista Ravel, si rivelano chiaramente nella sua corrispondenza, complemento sorprendente alla sua musica.
In questa raccolta di 346 lettere, in un equilibrio sempre spontaneamente contenuto tra slanci "personali" e attento controllo formale, emergono i suoi punti di riferimento, gli affetti famigliari e le amicizie di una vita, la curiosità cosmopolita per le arti e per popoli e costumi. La penna di un Ravel perlopiù inedito traccia l'autobiografia dell'artista, racconta progetti e lavori, ripercorre le vicende di una stagione straordinaria della cultura musicale europea, ma anche la tragedia della Grande Guerra, e la tristezza disperante della malattia.
La raccolta è completata da testimonianze di prima mano, da una discografia delle interpretazioni dell'autore e di tutti i musicisti che ebbero con lui rapporti di amicizia e di lavoro, e da un prezioso catalogo della personale collezione discografica di Ravel.