Tutto, sempre, ovunque
Dall'autore del brillante Grand Hotel Abisso, una nuova storia culturale, filosofica e artistica raccontata con la stessa spigliatezza.
La postmodernità è la distruzione creativa che ha ridotto in frammenti il nostro tempo. Ha scardinato il modernismo, con il suo senso della storia, che aveva dominato il mondo occidentale per la maggior parte del XX secolo. Ma sotto la sua superficie scintillante nascondeva uno sporco segreto: era la foglia di fico per un nuovo tipo di capitalismo rapace. È stato anche il terreno di coltura della “post verità”, attraverso la quale i valori occidentali sono stati stravolti.
Stuart Jeffries racconta una vicenda che parte dai primi anni Settanta e arriva fino a oggi, attraverso una galleria tumultuosa di ritratti che include David Bowie, l’Ipod, Madonna, il post-fordismo, Deleuze e Guattari, il Nixon Shock, Las Vegas, Margaret Thatcher, i Sex Pistols, la Principessa Diana, Grand Theft Auto, Perry Anderson, Netflix, l’11 settembre e molto altro.