Vivaldi
Il libro che, alle soglie degli anni Ottanta, ha saputo rinnovare in profondità l’immagine di Antonio Vivaldi presso il pubblico internazionale, presentando la summa delle ricerche di uno studioso di rara acutezza ed eleganza, destinato a diventare l’autorità indiscussa nella ricerca sul Barocco italiano dei decenni a venire. Frutto di un approfondito lavoro scrupolosamente condotto sulle fonti biografiche e documentali dirette, lo studio di Michael Talbot tratteggia, nella prima parte, la vita del compositore veneziano, non mancando di dare appropriato e vigoroso rilievo al quadro storico, politico, sociale e culturale entro il quale si iscrive l’affollata e spesso pittoresca biografia vivaldiana. La seconda parte prende in esame le composizioni, e dopo averne evidenziati gli elementi stilistici caratterizzanti l’attenzione si focalizza dapprima sulle opere strumentali e poi su quelle vocali, campo quest’ultimo che presto conoscerà un impetuoso sviluppo, tale da ribaltare l’idea corrente di un musicista principalmente dedito alla ricerca tecnica ed espressiva in campo violinistico. Correda il volume un’ampia appendice che include tra l’altro, per la prima volta in edizione italiana, il catalogo completo delle opere redatto da Peter Ryom e considerato a tutt’oggi pressoché definitivo.