L'uomo che ha mangiato tutto (anzi, di più)
Chi ama il cibo non può esimersi dal conoscere, e apprezzare, Jeffrey Steingarten.
Uno dei giornalisti del settore enogastronomico più famosi d’America, Steingarten è arrivato in Italia nel 2017 con la sua prima raccolta di articoli, L’Onnivoro – L’uomo che ha mangiato tutto.
Questo nuovo volume, Il ritorno dell’Onnivoro, è composto di altre diciotto inchieste gastronomiche che esplorano altrettanti temi di attualità, tra i quali:
- Il vegetarianesimo
- Il lievito madre
- I falsi miti sui grassi
- La passione per i frutti di mare
- Il Campionato Mondiale di barbecue
- La nascita della salsa ketchup e la sua consacrazione
- Il confezionamento del cibo
- Le mitiche torte di frutta (che tutti ricordiamo come quelle di Nonna Papera)
Definire Jeffrey Steingarten un critico gastronomico è riduttivo: che parli di sushi o patatine fritte, di couscous o di bistrot parigini, il suo è sempre un discorso a tutto tondo: informa sui minimi dettagli, tanto storici qualnto scientifici, fornisce la ricetta migliore, motiva giudizi di valore, decostruisce luoghi comuni e, soprattutto, racconta il tutto con un colto strytelling e un’ironia tagliente.
Una scrittura divertente, elegante e interessante insieme; una passione spasmodica per la documentazione e, infine, la globalità dell’esperienza del cibo fanno di questo testo una delle pietre miliari del food writing internazionale.
«Rinuncio volentieri a dieci giorni sulla neve per poter mangiare le ostriche due volte alla settimana tutto l’anno. A essere sincero, non ho mai sciato in vita mia e non ho rinunciato a mangiare fino a scoppiare».
Jeffrey Steingarten ha studiato Legge a Harvard e al Massachusetts Institute of Technology. Da sempre una passione per la scrittura, una penna affilata e una capacità senza pari di restituire l’esperienza di vita, è stato scelto dall’allora direttrice di «Vogue» USA, Anna Wintour, per occuparsi di cibo sulla rivista. Per otto anni è stato il temuto e acclamato critico gastronomico del magazine più glamour d’America, e si è poi successivamente dedicato alla versione online – divenendo vicedirettore – e al web-magazine «Slate». Per i suoi articoli ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla James Beard Foundation e dalla International Association of Culinary Professionals. The Man Who Ate Everything (da cui è tratto il nostro Onnivoro) è tradotto in 10 paesi. Di recente, Steingarten ha partecipato come giudice e mentore a vari programmi televisivi sul cibo, tra i quali Iron Chef USA.