A Londra con mia figlia (e Harry Styles)
Per scoprire la grande cucina italiana del futuro.
Prendi un padre appassionato di musica progressive e una figlia innamorata del pop; prendi uno scrittore i cui miti sono Peter Gabriel e i Caravan e una ragazzina che impazzisce per gli One Direction; prendi un cinquantenne che adora il profumo del vinile e un’adolescente che è abituata alla musica che esce da Spotify.
Insomma: prendi un padre e una figlia. Mandali a Londra a farsi una vacanza tête-à-tête, “solo noi due”, tentando di intrecciare i gusti e i divertimenti di due generazioni.
In più, chiedi loro di assaggiare tutti i cibi assaggiabili, dai pasticci di carne tradizionali alle birre scure (solo per i grandi), dai tè per signorine alle prelibatezze etniche. Condisci tutto questo con il fascino unico della capitale inglese, con i suoi riti, le sue tradizioni, la sua cultura.
Bene: se hai fatto tutto questo, otterrai “A londra con mia figlia (e Harry Styles)”, un viaggio nella più beat delle città del mondo che ha il tepore di un pub, il sound di un club e la dolcezza di una piccola vacanza di un papà con sua figlia.
Piersandro Pallavicini è nato a Vigevano nel 1962. È docente di chimica all’Università di Pavia e romanziere. In questa seconda veste ha scritto – tra gli altri – Madre nostra che sarai nei cieli, Atomico Dandy, African Inferno, Romanzo per signora, Una commedia italiana e La chimica della bellezza. Tutti con l’editore Feltrinelli.