Sono tutti spaventati, nel piccolo paese: Rubi sente un fruscio nella stanza, forse un'ombra nera… sarà solo un topo? E poi un tonfo, fuori dall'edificio: al piccolo Sam si drizzano i capelli dallo spavento mentre sta incollando manifesti pubblicitari. E poi la bibliotecaria, la signora della pulizie, passanti, persino un poliziotto che sta stendendo la biancheria: ognuno riceve la visita del fantomatico Grotlyn, molti subiscono qualche furtarello. Cosa è sparito? Un pezzo di formaggio e un libro sgualcito, una scatola di biscotti e rotoli di spago, fazzoletti, un ago, una fune, una cassetta degli attrezzi… cosa se ne farà mai il Grotlyn di tutto questo? Ma soprattutto: chi è? Lo scopriremo solo al finire della storia…

Il Grotlyn è una storia in rima di grande suspence dedicata ai bambini che hanno paura del buio: quindi potrebbe esserci davvero qualcuno nell'oscurità, ma… beh, non è certo così pauroso come sembra. Anzi: sarà difficile non sorridere conquistati di fronte a questo buffo personaggio quando finalmente apparirà. L'atmosfera da romanzo gotico, la notte blu e nera su cui spiccano i colori vivi dei personaggi, le lame di luce dalle finestre, la luna, le lampade e i lampioni, ogni cosa si risolverà all'alba mentre la pioggia finisce e su un magico sfondo arancione anche le paure prenderanno il largo.

Se avete amato La balena della tempesta e L'isola del nonno, lasciatevi stupire ancora una volta dal genio di un autore delicato e in grado di far sognare come pochi altri.

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