City Blues. I suoni mitici di tre grandi città
Los Angeles – Berlino – Detroit: musiche, persone, storie. Un appassionante viaggio sulle orme dei miti del nostro tempo per incontrare il “suono” di tre grandi città. In libreria dal 19 maggio.
Los Angeles, Berlino, Detroit: un triangolo magico dove musicisti, artisti, architetti e gente comune hanno intrecciato le loro vite creando la musica più travolgente, l’architettura più inventiva, la letteratura più straordinaria, il cinema senza tempo, i sogni più accecanti.
Tre tappe di un viaggio che spinge un giovane scrittore e musicista siciliano sulle tracce di David Bowie e Frank Lloyd Wright, Bertolt Brecht e Henry Ford, Nick Cave e Diego Rivera, Mies van Der Rohe e la musica techno, alla ricerca del “suono delle città”: quella pulsazione inafferrabile, il city blues, che una città sa esprimere attraverso le voci e le visioni di chi l’ha abitata e vissuta.
Una mappa inedita che intreccia i fili delle esistenze apparentemente lontane, perché come scrive Vittorio Bongiorno, “siamo tutti uniti da improbabili connessioni”: basta saperle trovare, nascoste sotto la polvere del deserto o tra le macerie delle periferie, dormendo in letti scomodi o seduti al bancone di un bar.
Vittorio Bongiorno (Palermo, 1973) è scrittore, musicista e regista video. Ha pubblicato quattro romanzi, tra cui Il bravo figlio (Rizzoli, 2006), recensito entusiasticamente da Fernanda Pivano, e Il Duka in Sicilia (Einaudi Stile libero, 2011), libro a partire dal quale ha portato in scena in Italia e a New York il reading musicale in cui suona la “cigar box guitar”, la chitarra autocostruita con una scatola di sigari. Quando non gira il mondo vive a Bologna, dove lavora come pubblicitario.