Da ricco a povero e ritorno: ecco il Signor Fortunato
Immaginate un uomo ricco. No, più ricco ancora. Ecco, ora moltiplicate la sua ricchezza per cento, anzi, per mille: avrete un'idea del Signor Fortunato.
Il Signor Fortunato possiede letteralmente tutto. A casa sua, dove accatasta tutto in modo disordinato, possiede navi da crociera, piste da sci, zoo privati, flotte di aerei e montagne di gioielli. Un giorno però a passeggio per la città, perde il cappello per un refolo di vento: dopo un lungo inseguimento si perde nel parco, e lì si addormenta stremato. Il giorno dopo, incredibile: al Signor Fortunato è cresciuto un guscio di chiocciola sulla schiena! Non passa più dalle porte, la gente scappa impaurita, i dottori non sanno aiutarlo. Ed è così che privato dei suoi averi, in una nuova condizione, il protagonista scoprirà che c'è una sola cosa davvero, davvero preziosa…
Il nuovo libro di Daniele Movarelli (dopo Quellilà), illustrato da Alice Coppini, è una favola sul valore delle cose e sul concetto di ricchezza. Un po' Charles Foster Kane e un po' Gregor Samsa, il Signor Fortunato trova se stesso quando perde tutto, ma non per questo si impoverisce. Tra illustrazioni ricchissime di dettagli e dai colori travolgenti, saltando da una situazione paradossale all'altra, è un libro che farà sorridere e riflettere.