L'arte di esercitarsi. Guida per fare musica dal cuore
Troppe generazioni di studenti sono state obbligate ai lavori forzati, sopportando frustrazioni, ogni genere di dolori, sofferenze fisiche e spirituali, depressione. Madeline Bruser ha finalmente l’approccio giusto, e io do il benvenuto a questo libro.
Yehudi Menuhin
Il libro che ha cambiato il modo di pensare l’apprendimento della tecnica musicale di migliaia di studenti in tutto il mondo. Oggi per uno studente di musica, quale che sia lo strumento prescelto, esercitarsi significa seguire un percorso di apprendimento basato su esercizi tecnici progressivamente più impegnativi, normalmente avulsi da qualsiasi rapporto con la musica, con il piacere di suonare e con la propria identità.
Questo approccio è responsabile dell’abbandono dello studio da parte di molti giovani musicisti, presto bloccati o demotivati. Madeline Bruser, richiestissima insegnante americana di pianoforte, propone un metodo radicalmente diverso, incentrato sull’attitudine fisica e mentale nei confronti dello studio più che sulle tecniche del “fare musica”. Il taglio è poco frequente nei testi dedicati allo studio della musica, ma molto vicino al comune sentire dei musicisti.
L’autrice invita lo studente a individuare il metodo di studio più adatto alla sua personalità, a dare ascolto alle sensazioni fisiche e corporee, ad auto-ascoltarsi in modo corretto, a non perdere spontaneità nei movimenti. Non si tratta di asserzioni generiche o superficiali, ma di soluzioni applicabili ai problemi che chiunque cerchi di padroneggiare uno strumento deve affrontare. Fotografie e disegni esemplificano le tecniche di rilassamento consigliate e gli elementi di base della meccanica per diversi strumenti rappresentativi dell’intera orchestra. Il libro può essere letto sia dagli studenti di strumento, come mezzo di autoanalisi e miglioramento dell’approccio allo studio, sia dagli insegnanti come fonte di suggerimenti per la messa a punto del proprio metodo didattico.