La pace impossibile. Israele/Palestina dal 1989
Nel 1993, sul prato della Casa Bianca, Ya¯sir 'Arafat e im'o¯n Peres firmarono solennemente i cosiddetti "Accordi di Oslo", un articolato impegno mirato a conseguire una pace durevole in Terra Santa. Le cose tuttavia non andarono come previsto: con più di 1000 israeliani e oltre quattro volte tanti palestinesi uccisi dal 2000 a oggi, il processo di pace legato agli accordi di Oslo è ormai sostanzialmente archiviato come 'storia'. La pace impossibile fornisce una delle prime analisi complessive di tale vicenda, provando che gli accordi di Oslo fallirono non soltanto perché non riuscirono a tradurre in pratica l'intesa raggiunta dai leader dei due popoli, ma soprattutto perché le loro stesse clausole, le premesse ideologiche su cui si basavano e la storia che si portavano dietro impedirono di realizzare appieno l'obiettivo previsto. Attraverso una disamina equilibrata e approfondita delle alterne vicende che hanno caratterizzato il 'processo di pace', basata sull'analisi del quadro storico e politico mondiale nel quale si inscrissero, questo libro ci aiuta non solo a capire le ragioni e le sofferenze dei due popoli in conflitto, ma come imparando dalla storia sarebbe stato possibile evitare gli errori che hanno per troppo tempo vanificato le speranze di pace nella regione.