OGM: conoscere, scegliere
Un libro per riflettere su che cosa mangiamo, senza retorica e senza ideologie.
Gli organismi geneticamente modificati sono ormai entrati nelle nostre vite. Entrati in senso letterale: il cibo lo mettiamo dentro di noi, è il nostro carburante; per questo motivo è giusto dedicargli la massima attenzione.
Eppure degli OGM sappiamo poco. E il nostro atteggiamento nei loro confronti è spesso quello di un tifoso: c'è chi li aborre in nome dell'ambiente, c'è chi li sostiene in nome della scienza. Sovente senza conoscere come gli OGM impattino sull'ecosistema, o cosa sostengano i tecnici.
Mentre per alcuni gli OGM significano progresso scientifico e sicurezza alimentare, per i detrattori è una perversione della scienza e non ce n’è alcun bisogno. Tra queste tifoserie, si pone questo libro lucido ed equilibrato che racconta con stile accessibile ma documentato il tema OGM, mondandolo dalla retorica e dalle ideologie. Un’occa- sione per fare il punto sull’agricoltura globalizzata e su dove stia andando.
Questo libro prova a far chiarezza. Senza ideologie, senza pregiudizi. Esplora gli OGM sotto i tanti punti di vista richiesti da un problema complesso - la globalizzazione dell'industra alimentare, i brevetti, le etichette, la ricerca, il rapporto tra industria e istituzioni - e fa una cosa rara e preziosa: lascia al lettore la libertà di trarre le proprie conclusioni. Perché nessuno può scegliere che cosa mangiare se non ognuno di noi.
John T. Lang, è professore associato di Sociologia all’Occidental College di Los Angeles.