Blues. Una breve introduzione
Dai canti di lavoro del delta del Mississippi dei primi del Novecento al motore di quasi tutti i generi musicali americani, fino all'attuale passione globale. La storia di un sound che ha cambiato il modo di pensare la malinconia, e dei suoi grandi maestri.
Il blues è un genere musicale eminentemente americano, la cui nascita risale ai primi del Novecento nel profondo sud degli Stati Uniti; per più di sessant'anni ha costituito una delle più sensazionali forze propulsive della popular music di tutto il mondo, ibridandosi con altri stili e sonorità e favorendo la nascita di generi fondamentali per la cultura contemporanea come il rock 'n' roll; il blues è inoltre un genere musicale che continua tuttora a essere suonato con passione in tutto il mondo.
In questo libro Elijah Wald, storico della musica americana e musicista egli stesso, ripercorre la storia del blues dai canti di preghiera e di lavoro della popolazione nera del delta del Mississippi ad oggi, passando attraverso gran parte della musica jazz e della storia del rock, da Bob Dylan a Jimi Hendrix, alle moderne ibridazioni. In questo quadro, il blues si rivela non tanto uno stile quanto un'ampia koiné all'interno della cultura pop. Rintracciandone le radici, l'autore ne valuta la trasformazione da parte dei primi esecutori professionisti, come W.C. Handy, ne segue l'evoluzione da Ma Rainey e Bessie Smith e ne indaga infine il ruolo nello sviluppo della musica country e del rhythm and blues degli anni '40 e '50, osservandone poi gli influssi sulla poesia americana contemporanea e sul rap.
Scritto da un "blues man" in un linguaggio chiaro e insolitamente leggero rispetto alle consuetudini dell'editoria accademica, il libro di Wald offre tutti gli strumenti culturali e le informazioni pratiche e discografiche per conoscere e comprendere questo genere musicale peculiarmente americano.