Isola d'Elba e Arcipelago Toscano: i taccuini di viaggio
Spiagge incontaminate, squarci montuosi e antichi borghi, fauna avicola e incontri naturalistici sorprendenti: un modo nuovo di pensare e osservare un’isola fra le più amate dell’intero Mediterraneo.
Terza isola italiana per estensione e perla turistica e naturale dell’Arcipelago Toscano, l’Elba è caratterizzata da una vasta superficie (223 kmq) prevalentemente montuosa e collinare e una costa frastagliata da splendidi golfi e promontori. La sua varietà naturale e paesaggistica ha fatto sì che questo carnet, a differenza degli altri sei della collana, veda la collaborazione di tre diversi artisti, al lavoro su altrettanti versanti dell’ampio territorio isolano. Il volume arricchisce la collana dedicata all'Arcipelago Toscano e arriva in libreria con i titoli dedicati a Giannutri, Gorgona e Montecristo.
Andrea Ambrogio ha disegnato il paesaggio e la natura della fascia centrale che si estende da Portoferraio al Monte Calamita, con la sua natura ricca e diversificata, le sue zone protette, Capoliveri e le vecchie miniere. Federico Gemma si è occupato della parte occidentale, tra il Golfo di Procchio, Marciana Marina, il Monte Capanne e il vastissimo Parco Naturale. Lorenzo Dotti, infine, ha disegnato e descritto la parte orientale, con Bagnaia, Cala Mandriola, la meravigliosa Rio Marina, il Castello del Volterraio e Porto Azzurro.
Federico Gemma - Isola d'Elba
Lorenzo Dotti - Isola d'Elba
Andrea Ambrogio - Isola d'Elba
Le altre novità della collanaIsola di GiannutriFederico Gemma La macchia mediterranea con specie rare e preziose, gli uccelli marini, i meravigliosi fondali, le vestigia di una villa e di un antico porto romano: la più meridionale delle isole toscane, con una superficie di soli 2,6 kmq concentrati in una sorta di altopiano calcareo a forma di mezzaluna. Una meta di straordinario interesse ambientale e storico.
Isola di GorgonaLorenzo Dotti La più piccola e la più settentrionale delle Isole dell’Arcipelago. I boschi e la macchia lussureggianti, con quasi 500 specie di cui alcune esclusive, gli uccelli migratori che sostano lungo le rotte transcontinentali e i fondali ricchi di flora e fauna. Un territorio remoto e battuto dal vento dove prospera una natura selvaggia e incontaminata, capace non di rado di regalare incontri sorprendenti con delfini e tartarughe marine.
Isola di MontecristoAndrea Ambrogio I fondali incontaminati, la costa rocciosa con falesie a strapiombo e grotte marine, l'interno selvaggio dove prospera una macchia bassa di eriche, lentischi, rosmarini e cisti: un'isola disabitata e sottoposta a protezione integrale che è anche un prezioso angolo di paradiso, da conoscere e preservare con la massima attenzione. |
Isola del GiglioFederico Gemma La seconda in termini di grandezza e popolazione delle sette perle dell'Arcipelago Toscano: alte catene rocciose, venti impetuosi, colonie di meravigliosi gabbiani reali e scogliere sommerse da acque cristalline. Una importante meta turistica, ma prima di tutto un ambiente naturale protetto e straordinariamente ricco.
Isola di PianosaAndrea Ambrogio Un susseguirsi di falesie frastagliate con punte, golfi e piccole cale; grotte ricche di giacimenti fossili e importanti siti archeologici. L'avere ospitato in passato un penitenziario di massima sicurezza ha fatto sì che buona parte della natura e del paesaggio di quest'isola rimanesse incontaminata: un autentico laboratorio per lo studio della biodiversità e per l'osservazione naturalistica.
Isola di CapraiaLorenzo Dotti Isola forgiata dal fuoco e modellata dall'acqua: 20 chilometri quadrati di rocce aspre ammantate di natura selvaggia con un piccolo abitato di 250 persone che si sviluppa tra il porticciolo e il paese. Un'isola più vicina alla Corsica che all'Italia, caratteristica che si riflette su una natura che ha pochi paragoni nel nostro Paese, e che lascia sconcertati per la sua ricchezza e varietà. |