La quasi-rana di Benji Davies: ecco Tad
Qualche volta le grandi storie hanno piccoli inizi.
Tad è una rana. Beh, non ancora: è una quasi-rana circondata da decine di fratelli. Molto piccola, in verità; perché mentre poco alla volta gli altri girini vedono le zampette crescere, la coda cadere e si fanno rane, Tad resta piccina e costretta a nascondersi negli anfratti dello stagno in cui vive. Da chi si nasconde? Da un enorme pesce malvagio, che gli abitanti del laghetto chiamano Big Blub; generalmente se ne sta rintanato nella melma e non si fa vedere troppo in giro, ma è meglio non rischiare. Arriva infine il momento in cui Tad rimane l’unica quasi-rana dello stagno, e puntuale come un orologio ecco che le si para davanti Big Blub! Corri Tad, è arrivato il momento di diventare grande…
Benji Davies torna con una storia importante, dedicata alla fiducia in se stessi e al saper attendere il proprio momento. La piccola Tad ha gli occhioni più accesi della nidiata, ma deve aspettare a lungo prima di farsi completamente adulta; eppure sarà quella che compirà l’impresa più importante, salvandosi dalle grinfie di Big Blub con uno scatto strepitoso. Ha pazienza, Tad, è attenta, furba, e con quel gigantesco occhione giallo ispira una simpatia e una tenerezza straripante.
Un albo coloratissimo, in cui il celebre stile dell'autore esplode di luci e di buio: avrà pure una protagonista piccolissima, ma preparatevi ad una grande storia!