Numeri, sequenze, effetti e proporzioni

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metri quadrati, scarsi, la superficie dello studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino. Poco più di 3 metri per lato, 5 metri di soffitto, è decorata nella parte alta dai ritratti di grandi personaggi della cultura e della scienza che il duca considerava come maestri: sant’Agostino, san Girolamo, san Tommaso d’Aquino, Dante e Petrarca, Platone e Aristotele. «Nella parte inferiore delle pareti dello studiolo, invece, possiamo ammirare una serie di tarsie in legno che simulano, con un singolare effetto trompe l’oeil, armadi laterali, sportelli, grate, cassetti e ante parzialmente aperte, grazie alle quali il visitatore può evadere dallo spazio altrimenti angusto dello studiolo immaginandosi scene, oggetti e paesaggi lontani».

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