Sui trampoli a Maranabò

Bambini e ragazzi

Sui trampoli a Maranabò

Autore ed illustratore di grande poesia, Éric Puybaret scrive storie in cui la fantasia - narrativa e visiva - è la grande protagonista. In Con la testa fra le nuvole, tradotto da Anselmo Roveda, la sua Maranabò, che assomiglia tanto alla nostra Venezia, fa da sfondo a una storia di distacco che diventa condivisione vissuta a livelli alti, altissimi: fino al cielo.

 

 

 

CON LA TESTA FRA LE NUVOLE

È tutta canali e palafitte, la città di Maranabò. I suoi abitanti camminano su trampoli che li tengono asciutti e leggeri, e i più lunghi e belli appartengono a Leopoldo: amico di una gazza e assorto nei suoi pensieri, non partecipa della vita della città nemmeno quando c'è bisogno di lui e qualcuno prova a chiamarlo da laggiù. Persino quando tutti sono intenti a imbastire la Grande Festa d'inverno, in cui un falò dovrà illuminare le danze sulla laguna, Leopoldo rimane lassù oltre i tetti; fin quando un incidente non farà crollare la legna nel canale, rovinando la festa: il lungo pioppo rosso dei trampoli di Leopoldo salverà la festa, riportandolo ad altezze in cui è più facile coltivare amicizie.

Una storia semplice e di grande effetto, con illustrazioni meravigliose e di grande formato: Con la testa fra le nuvole è un libro ricco di particolari da scoprire pagina dopo pagina, da leggere e rileggere e a cui appassionarsi. Di Éric Puybaret Giralangolo ha pubblicato anche Il grande libro dei mestieri.

 

Alcune immagini

Con la testa fra le nuvole

 

Con la testa fra le nuvole

Con la testa fra le nuvole