I Cento 2015 sono serviti!
Fatevi guidare alla scoperta dei sapori pop e top: in ogni volume 100 spunti – salomonicamente ripartiti tra ristoranti e trattorie – per trovare una ristorazione di qualità nella città in cui vivete, che amate o che visitate. Con una particolarità: in vista dell'Expo 2015, I Cento Torino e Milano debuttano in versione double-side.
Torino + Milano
L'edizione di quest'anno presenta la selezione dei migliori ristoranti e trattorie in un'unica e speciale veste double-side, perché Torino e Milano sono un po' due sorelline siamesi e non ce la siamo sentiti di dividerle. Quindi vi basterà girare la guida per ritrovarti subito sotto la Madonnina. Abbiamo detto speciale, perché per la prima volta i curatori Cavallito & Lamacchia e Iaccarino hanno raddoppiato I Cento e raccolto 200 recensioni di altrettanti locali, equamente ripartire tra ristornati e trattorie, 100 per Torino e 100 per Milano.
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Bari e Puglia
E con la seconda edizione, un altro viaggio appassionante, impegnativo ed emozionante tra cento posti cento dove mangiare bene. Questi ristoranti e queste trattorie sono bandiere di una regione gastronomicamente florida, compresa tra l’orgogliosa difesa della tradizione e la tensione verso la cucina moderna.
I 15 migliori ristoranti di Bari (e dintorni), le 20 migliori trattorie e 65 posti per viaggiare tra il mare e le Murge, il Salento e la Valle d'Itria.
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Firenze
I Cento di Firenze funziona così: ci sono trenta ristoranti che nella accezione di questa guida sono i posti dove il prezzo medio è superiore a 35 euro, quaranta trattorie, cioè i posti dove il prezzo medio è inferiore a quella somma, i migliori dieci trippai, le migliori cinque pizzerie della città e infine quindici scampagnate.
La divisione tra le trattorie e i ristoranti, insomma, è una convenzione numerica: se ci sono le tovaglie a quadri, l’oste che impreca e costano più di 35 euro sono “ristoranti”, se hanno le tovaglie di lino e i calici di cristallo e ne costano 20 sono “trattorie”.
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Roma
Non si può girare per Roma senza una guida. Soprattutto se si parla di gastronomia e si deve scovare una cucina interessante nel mare magnum dei locali turistici. Questa guida comprende cento locali romani del cuore, quelli che si consigliano agli amici: i ristoranti Top, tutti in fila, dal primo al quarantacinquesimo; l'elenco dei Pop, locali che hanno il comune denominatore di costare meno di 35 euro e che abbiamo chiamato in maniera arbitraria trattorie, anche se alcuni sono tutt’altro e i ristoranti etnici perché a Roma, da sempre, ci sono mille facce e mille cucine.
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Genova
Il frutto di un anno di viaggi, assaggi, passaggi tra Levante e Ponente, tra Ventimiglia e La Spezia e pure, fortissimamente, Genova. Dalle stelle alle ostaie, dal mare all’entroterra, eccovi cento soste indispensabili. Per le grandi occasioni. E per tutti i giorni.
Ci sono i quindici migliori ristoranti di Genova e venticinque trattorie genovesi: ci sono ristorantini, farinate, friggitorie, vecchie osterie... Posti molto diversi tra loro, ma con due punti di contatto: si mangia bene; si spende sui 25 euro (ma anche molto meno). E poi c'è il viaggio tra il sublime della cucina ittica contemporanea e la carnalità della tradizione dell’entroterra.
