Numeri, sequenze, effetti e proporzioni: lo speciale
Qualche numero curioso da individuare nelle pagine di In viaggio con i numeri e nelle nostre città d'arte, per scoprire nel molteplice la bellezza del reale.
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il numero che esprime la sezione aurea di Leonardo da Vinci, quella che Luca Pacioli chiamava «divina proporzione». Un numero da sempre associato a un’idea di perfezione estetica: «è ubiquo nell’arte, sia classica che moderna. Di recente, studi di psicologia cognitiva che approfondivano quello pionieristico condotto nel 1876 da Gustav Fechner hanno dimostrato che il rettangolo più piacevole alla vista è quello aureo. Evidentemente, come il nostro cervello è strutturato per avvertire, tramite l’udito, consonanze e dissonanze nei suoni, così tende a riconoscere, tramite la vista, come armonica la divina proporzione. Gli artisti lo sanno e di questa informazione fanno tesoro. Ma non solo loro: giusto come curiosità, aprite il portafoglio ed estraete una qualunque delle vostre carte di credito, o la vostra tessera sanitaria, o la tessera della Coop: tutte rettangolari, tutti rettangoli aurei».
Nel libro troverete questo numero un po’ ovunque, tra palazzi e quadri, da L’ultima cena di Salvador Dalí al Modulor di Le Corbusier, dalla Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca esposta a Urbino alla chiesa di Sant’Andrea al Quirinale di Bernini, fino a… Laetitia Casta